Il Comune “si spiega” ai bambini di quinta elementare

Il Comune “si spiega” ai bambini di quinta elementare

Redazione

di Redazione

PIETRASANTA - Alunni di quinta protagonisti in municipio dell'iniziativa "Il Comune diventa Elementare": i giovani studenti accolti dai Consiglieri comunale per conoscere il funzionamento dei meccanismi democratici cittadini.

Non si sono certo risparmiati, quanto a domande e richieste di precisazioni, gli alunni della 5° A e B della scuola primaria “Pascoli” di Pietrasanta, protagonisti del primo incontro dell’iniziativa “Il Comune diventa Elementare” promossa dalla presidenza del consiglio, in collaborazione con l’assessorato alla pubblica istruzione, per avvicinare i cittadini più giovani all’ente municipale e, in modo particolare, all’attività del suo “parlamento”.

Nella veste di “prof”, martedì mattina in sala del consiglio, i consiglieri di maggioranza e minoranza Sandra Da PratoLorenzo BorzonascaIrene TarabellaIrene Nardini. con la presidente Paola Brizzolari a fare gli onori di casa: 

I quattro componenti dell’assise cittadina si sono alternati nella presentazione di diversi argomenti ai bambini, accompagnati nell’occasione dalla maestra Giuseppina Manno: a “rompere il ghiaccio” Da Prato, con la storia del nome di Pietrasanta e il suo riconoscimento istituzionale e di comunità; poi Borzonasca, che ha parlato dello stemma cittadino e delle sue evoluzioni storiche; Tarabella ha approfondito il funzionamento degli organi principali del Comune e infine Nardini, con un intervento concentrato sul consiglio comunale e le sue attività e articolazioni.

Al termine del percorso de “Il Comune diventa Elementare” (il calendario è in via di definizione con i plessi del territorio) tutte le classi che avranno partecipato saranno invitate a un consiglio comunale aperto, da svolgersi a febbraio o marzo e in orario mattutino, durante il quale i bambini e le bambine potranno “interrogare” direttamente i membri dell’assise cittadina e porre alla loro attenzione temi importanti per il governo del Comune.