Lucchese cade a terra; adesso la Pantera non graffia più

Lucchese cade a terra; adesso la Pantera non graffia più

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO C - Clamorosa sconfitta dei rossoneri battuti 2-1 da una modesta ma battagliera Alessandria. I grigi sono passati subito in vantaggio con Lombardi e hanno sfiorato il raddoppio colpendo un palo. Bello il pareggio di Tumbarello allo scadere del primo tempo che illude ma all'incedere del 90esimo Nepi gela il Porta Elisa.

Maraia conferma lo schieramento-tipo con l’unica variante di Bruzzaniti al posto di Alagna. In panchina si rivede Romero. Pronti via e gli ospiti sono in vantaggio. Lombardi sfrutta un cross dalla sinistra e sorprende l’imbambolata difesa rossonera. La Lucchese fatica a reagire e a costruire una manovra apprezzabile. Gioca male. Al 27esimo i grigi vanno vicini al raddoppio: solo un grande intervento di Cucchietti evita il raddoppio: il portiere devia sul palo il tiro a botta sicura degli attaccanti piemontesi. Scampato il pericolo la Lucchese finalmente si scuote. Al 39esimo Bruzzaniti sfonda sulla sinistra ma Quirini strozza il tiro a porta vuota. Tre minuti più tardi arriva il pareggio grazie ad una combinazione Tumbarello-Semprini-Tumbarello col mediano che dal limite infila l’angolino destro. La rete dà morale alla squadra di Maraia che inizia bene il secondo tempo e che avrebbe con Semprini e Bruzzaniti (uno dei più vivaci) le occasioni per portarsi sul 2 a 1. Ma quasi all’incedere del 90esimo l’Alessandria si riporta in vantaggio. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Cucchietti respinge ma Nepi è il più lesto a scaraventare in rete da due passi. E’ il gol che vale il successo per i grigi e un’amarissima sconfitta per la Lucchese che perde l’imbattibilità casalinga e forse anche la sicurezza nei propri mezzi. Una squadra che aveva illuso e che invece deve riflettere dopo una prova deludente in cui ha palesato notevoli limiti sia tecnici che caratteriali. Certamente non è un bel viatico per la trasferta di domenica prossima (ore 14,30) a Siena nella tana dell’ex-Guido Pagliuca.