Partita la rinascita dell’Excelsior di Viareggio

Partita la rinascita dell’Excelsior di Viareggio

Federico Conti

di Federico Conti

VIAREGGIO - Il Grand Hotel Principe di Piemonte ha concluso i suoi 100 anni con numeri record.  Il 5 stelle datato 1922, simbolo del liberty e dell'accoglienza turistica a Viareggio, il 1° novembre ha terminato infatti la stagione turistica con un bilancio più che lusinghiero. 

Segnando un incremento del numero degli ospiti rispetto al 2021,  un +20% dei risultati del ristorante Il Piccolo Principe (doppia stella Michelin), un ciclo di Incontri culturali all’aperto. Dando lavoro in alta stagione a circa 120 persone.  A breve partiranno ulteriori interventi di riqualificazione al primo e secondo piano in vista della riapertura a primavera 2023.
Ma ciò che ha colpito di più i viareggini in questi giorni è vedere partire finalmente i lavori al dirimpettaio Gran Hotel Excelsior, acquisito pochi mesi fa dalla stessa proprietà del Principe, il gruppo pistoiese Nesti, chiudendo finalmente il lungo oblio di uno dei gioielli della città, durato 15 anni.
A breve partirà il rifacimento della facciata secondo un preciso piano di recupero del suo originale aspetto vincolato dalla Sovrintendenza. Lo Studio Archea di Firenze con l’archistar Marco Casamonti premiato pochi giorni fa per aver progettato la cantina Antinori nel Chianti Classico – incoronata come la più bella del mondo – sta elaborando l’ambizioso progetto che permetterà all’Excelsior di specializzarsi nella ricettività beauty & wellness di lusso con un punto di collegamento diretto con il Principe. Una proposta turistica diversificata che garantirà nuovi posti di lavoro e destagionalizzando l’offerta.
La rinascita dell’Excelsior completa così il rilancio complessivo di piazza Puccini, negli ultimi anni oggetto di un profondo restyling da parte del Comune di Viareggio e destinataria di importanti investimenti privati che permesso in meno di un decennio di riqualificare tutte le maggiori attività che vi si affacciano.