Dda Firenze chiude indagini, 38 per i rifiuti conciari Keu sepolti in Toscana

Dda Firenze chiude indagini, 38 per i rifiuti conciari Keu sepolti in Toscana

Giulio Del Fiorentino

di Giulio Del Fiorentino

MASSAROSA - Contiguità tra imprenditori in Toscana e 'ndrangheta, una nuova accusa di corruzione elettorale (in Regione) e altri indagati per un totale di 38 persone. Così due avvisi di conclusione indagini della maxi-inchiesta sugli smaltimenti dei rifiuti speciali delle concerie (keu), atti notificati dalla Dda Firenze.

Fanghi tossici residui della lavorazione delle concerie impiegati illecitamente nel riempimento di terreni in aree industriali ed artigianali, sono stati individuati anche nel comune di Massarosa nella zona di Montramito.
Il primo filone ha 26 indagati tra politici, dirigenti pubblici e imprenditori legati questi al clan Gallace di Guardavalle (Catanzaro). Il secondo ha 12 indagati; oltre a membri dei Gallace, imprenditori, un dipendente regionale e un consigliere regionale che si sarebbe prodigato per far approvare un emendamento.
In totale, oltre a quello di Massarosa, l’inchiesta condotta dall’antimafia di Firenze ha individuato tredici siti interessati dall’ inquinamento da keu sul territorio regionale.