Il Festival della canzone nasce a Viareggio e non a Sanremo

Il Festival della canzone nasce a Viareggio e non a Sanremo

Massimo Mazzolini

di Massimo Mazzolini

VIAREGGIO - Non è passato inosservato il monologo di Benigni sul palco dell'Ariston che ha attribuito la nascita del Festival della Canzone Italiana ad un fioraio di Sanremo. Un errore rimarcato da Viareggio, dove effettivamente il Festival nacque nel 1948, già trasmesso dalla radio Rai. Il sindaco Del Ghingaro ha addirittura scritto ad Amadeus.

Viareggio sembra prendere molto sul serio le questioni di identità locale. Durante il monologo molto passionale del premio Oscar Roberto Benigni, che ha ufficialmente aperto la 73° edizione di Sanremo, il toscanaccio ha detto, erroneamente, che il festival nasce nella città ligure, alla fine degli anni 40 grazie all’intraprendenza di un commerciante di fiori locale. Non è così poiché il Festival della canzone italiana, prima di diventare Festival di Sanremo, la rassegna di spettacolo più seguita in assoluto nel nostro Paese, si svolse per due edizioni, 1948 e 49 presso la Capannina di Viareggio allora gestita da Sergio Bernardini, che insieme ai giornalisti Aldo Valleroni e Giancarlo Fusco, dettero vita al primo festival della canzone italiana, trasmesso in diretta radiofonica dal locale in via Marco Polo a Viareggio.

Direttore d’orchestra fu Francesco Ferrari che portò i cantanti Brenda Gjoi, Narcisio Parigi e Silvano Lalli. L’errore commesso da Roberto Benigni nel suo intervento, è finito oggi sui banchi del consiglio comunale a Viareggio, portato dal consigliere Alessandro Santini che ha sollecitato l’amministrazione cittadina a produrre un documento da inviare al presidente Mattarella, e alla Rai. Il sindaco Del Ghingaro ha raccolto l’invito e in serata ha inviato una lettera direttamente al direttore artistico del Festival Amadeus.

Al direttore artistico del Festival di Sanremo

Amadeus

Egregio direttore artistico,

nel rimarcare l’immensa bravura e il grande affetto che proviamo per Roberto Benigni, al quale abbiamo avuto l’onore di conferire il Premio Città di Viareggio nell’ambito del Premio Letterario Viareggio Rèpaci, come sindaco, ritengo doveroso sottolineare che il Festival della Canzone Italiana è nato non a Sanremo, come da lui raccontato nel suo monologo, ma nella nostra città, dove si sono tenute le prime due edizioni nel 1948 e nel 1949.

Nato dall’iniziativa dell’imprenditore Sergio Bernardini, del giornalista Aldo Valleroni e di Alberto Sargentini del Comitato Carnevale, l’evento, unico nel suo genere, venne ospitato nella Capannina di Viareggio, alle porte della pineta di Ponente. Il regolamento venne scritto con l’aiuto dell’editore musicale Da Rovere, fondamentale anche nel convincere la RAI di Firenze a trasmettere in diretta radio la serata del 25 agosto.

Il Festival piace a tutti, tanto che viene replicato nel 1949. Tuttavia nel 1950, all’iniziativa vengono negati i fondi da parte dell’Azienda autonoma di soggiorno della Versilia che, con pochissima lungimiranza, non ne riconosce l’importanza.

Da Sanremo, intanto, arriva il direttore del casinò locale Pier Bussetti per visitare un amico. Legge della polemica sui giornali, segue la vicenda e incontra Bottini. Studia il regolamento del Festival, i costi, il suo immenso potenziale. Valuta un maggior coinvolgimento della RAI e porta tutto a Sanremo.

Questa la ‘storia’ più o meno romanzata, su dove nasce il Festival della canzone italiana: concepito a Viareggio ma poi finito sulla riviera di Ponente che, con capacità e amore, gli ha dato grande lustro.

Tanto vi dovevo, per rispetto delle tradizioni, amore di polemica irriverente in pieno spirito di Carnevale, e un pizzico di vanità.

Nel fare i complimenti per la trasmissione e un grande in bocca al lupo a tutti i partecipanti, porgo

Cordiali saluti

Il sindaco

Giorgio Del Ghingaro