PIANA DI LUCCA - Ancora nessuna certezza per i lavoratori degli stabilimenti lucchesi Essity su quali saranno le conseguenze della creazione della nuova divisione private label.  Il tema è stato oggetto di un incontro presso l'associazione industriali, tra i vertici locali della multinazionale svedese ed i sindacati. All'esterno di palazzo Bernardini c'è stato un presidio dei dipendenti.

Il tema appunto è quello della creazione di una divisione che sforni  prodotti con marchio delle catene di supermercati in cui sono venduti,  distinta dalla divisione brand, quella dei prodotti con marchio aziendale, che presentano maggiori margini di guadagno.

Nel corso degli ultimi due anni ci sono stati sviluppi altalenanti su questa novità, che sembrava dovesse portare il brand originale via dagli stabilimenti lucchesi.

E anche al termine di questo ultimo incontro i sindacati hanno accusato l’azienda di non voler aprire un confronto chiaro sui volumi produttivi e livelli occupazionali. Anzi, nel corso dell’incontro è balenata anche l’eventualità che possano esserci degli esuberi, che l’azienda si riserva, se possibile, di assorbire in altre strutture.

Alla fine, in una nota sindacati e Rsu denunciano la mancanza di chiarezza e il tentativo dell’azienda  di tenersi semplicemente le mani libere per qualsiasi futura decisione. E garantiscono che continueranno a seguire con decisione la vertenza.