Balneari sugli scudi: “Incameramenti illegittimi”

Balneari sugli scudi: “Incameramenti illegittimi”

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Viareggio - A seguito dell'avvio delle procedure di incameramento di alcuni stabilimenti balneari da parte del demanio regionale, la SIB Confcommercio ha organizzato un'assemblea regionale per fare il punto della situazione. Procedure illegittime secondo il sindacato, per la mancanza della mappatura delle spiagge

 

Nei giorni scorsi, l’agenzia regionale del Demanio ha chiesto a tutti i Comuni costieri della Toscana di avviare le procedure di incameramento degli elementi amovibili degli stabilimenti balneari. Questo in base all’articolo 49 del Codice della navigazione, alla scadenza della concessione demaniale tutto ciò che vi si trova sopra diventano di proprietà dello Stato, secondo una procedura che di fatto rappresenta un esproprio degli edifici senza alcun indennizzo.

Un fatto che ha messo in allarme tutto il mondo balneare, dato che la procedura di revisione delle concessioni è subordinata alla mappatura delle spiagge da parte dello Stato. Per fare il punto della situazione, a Viareggio si è tenuta l’assemblea regionale di SIB Confcommercio per valutare le mosse che il sindacato si appresta ad attuare per scongiurare questi espropri definiti illegittimo.

Altro punto affrontato è quello degli eventuali indennizzi nei confronti del concessionario.