“Effetto Franchi”, a Pescia il Pd è il primo partito; ma Giurlani fa il pieno di preferenze

“Effetto Franchi”, a Pescia il Pd è il primo partito; ma Giurlani fa il pieno di preferenze

Redazione

di Redazione

PESCIA - I risultati ufficiali, arrivati lunedì in serata, hanno certificato a Pescia il primo posto, al primo turno di voto, per Riccardo Franchi, il candidato sindaco del centrosinistra. L'ex sindaco di Uzzano ha raccolto il 35% dei consensi, distanziando al secondo posto Vittoriano Brizzi, candidato dell'amministrazione uscente, che si è fermato al 29%.

La sfida tra i due contendenti per la poltrona di primo cittadino è fissata per domenica 28 e lunedì 29 maggio.

Il risultato pone Pescia in controtendenza in Toscana, dove il Pd a guida Elly Schlein non ha raccolto i frutti sperati. Nella città della Valdinievole invece i democratici sono tornati ad essere il primo partito arrivando al 18% delle preferenze, superando tutte le liste civiche e le compagini del centrodestra, con Fratelli d’Italia che si è fermato al 9%. Tanto che già si parla di “Effetto Franchi” a livello locale.

Nel campo opposto, Brizzi e Giurlani forse  si aspettavano un risultato migliore ma hanno centrato comunque l’obiettivo del ballottaggio e sono consapevoli che se la possono giocare tra due settimane. E il sindaco uscente si consola con il record personale di preferenze ottenute tra i candidati consiglieri, 367.

Per il resto, c’è il risultato non soddisfacente per  Antonio Grassotti, terzo con il 17%. Probabilmente ha pagato anche le divisioni nel centrodestra pesciatino. E il buon risultato di Giancarlo Mandara, che ha superato il 15%. Chiude la lista dei contendenti Sabrina Lazzerini (sinistra e Cinquestelle) che ha raggiunto il 3% dei consensi.