Barga Castagna incorona Lorenzo Guidi re dei “mondinari”

Barga Castagna incorona Lorenzo Guidi re dei “mondinari”

Redazione

di Redazione

BARGA - Secondo posto per Federico Bertoncini, terzo Raffaele Marchi.

Tra i momenti più sentiti di Barga Castagna, manifestazione dedicata a valorizzazione e rimarcare la tradizione della castagna e della sua lavorazione nel Comune di Barga, c’è senza dubbio la gara dei mondinari che ogni anno richiama sempre più interesse e partecipazione. La gara, molto sentita anche quest’anno, ha incorniciato una manifestazione che ha riscosso un nuovo successo con tantissime presenze. Bombonecci, mondine, necci con la ricotta le principali offerte della festa per la parte gastronomica, con anche una bella offerta per pranzo e cena realizzata anche con il supporto dei ragazzi dell’Istituto Alberghiero di Barga.

Tornando alla gara, per la cronaca e per la storia, la giuria ha avuto un bel lavoro a giudicare le mondine cotte con la padella, ma alla fine a spuntarla è stato Lorenzo Guidi che abita a Tiglio, e che le mondine, lui che è peraltro della Val di Corsonna, si può dire le ha nel DNA. Non è la sua prima vittoria alla gara. Secondo posto per Federico Bertoncini di Cascio e terza posizione per un altro abitante della montagna barghigiana, Raffaele Marchi.

La gara lo scorso anno fu dedicata a Emilio Lammari. Questa edizione è stata dedicata a Michele Cavani e Paolo Rocchi. scomparsi nei mesi scorsi ed anche loro, come Emilio, erano molto legati a questa festa alla quale avevano contribuito con impegno.

La gara, ricordiamo, prevedeva come gli altri anni di far rimanere nella padella il maggior numero di mondine (venivano fornite in tutto 200 castagne), ma anche di ottenere la migliore sbucciatura (mondatura) effettuata in padella e la migliore cottura delle castagne. Lorenzo non ha ottenuto un gran punteggio per castagne rimaste in padella, ma per il resto ha ottenuto grandi voti.

Per quanto riguarda Barga Castagna, dopo la bella giornata di sabato, si va avanti anche per domenica 2 novembre. Molto dipenderà, per bissare il successo, anche il tempo che non promette purtroppo granché.