MARLIA - L'ambulatorio, che ha già iniziato la sua attività da alcune settimane, fa parte della rete multidisciplinare interaziendale per la prevenzione, diagnosi e trattamento dell'obesità, coordinata dalla Unità operativa complessa diabetologia dell'Asl.
È stato inaugurato lunedì 1° dicembre, alla Casa di comunità di Marlia, il nuovo ambulatorio per il trattamento dell’obesità nelle persone non diabetiche. L’ambulatorio, che ha già iniziato la sua attività da alcune settimane, fa parte della rete multidisciplinare interaziendale per la prevenzione, diagnosi e trattamento dell’obesità, coordinata dalla Unità operativa complessa diabetologia dell’Asl. All’ambulatorio possono accedere le persone maggiorenni che abbiano un valore dell’indice di massa corporea pari o superiore a 35, oppure compreso tra 30 e 35 e accompagnato da altre patologie come per esempio complicanze cardiovascolari, renali, ipertensione, displidemia, patologie dell’apparato respiratorio o patologie osteoarticolari. A valutare se il paziente rientra tra casi indicati è il medico di famiglia che, qualora lo ritenga necessario, prescrive un’apposita visita. Una volta preso appuntamento attraverso il Cup, il paziente che si recherà all’ambulatorio di Marlia sarà preso in carico da un infermiere e sarà effettuata la prima visita da parte di un diabetologo. Un esperto dietista effettuerà una valutazione nutrizionale e il percorso sarà completato anche da figure specialistiche come l’endocrinologo, lo psicologo lo pneumologo, in base al quadro clinico specifico del paziente.
I casi più complessi, per esempio quelli per i quali sarà stabilità la necessità di ricorrere alla chirurgia bariatrica o quelli di obesità morbigena, saranno indirizzati all’Azienda ospedaliero universitaria pisana.
“L’ambulatorio di Marlia effettua tre prime visite a settimana e accoglie pazienti provenienti dalla piana di Lucca e dalla Valle del Serchio – dice Alberto Michele Di Carlo, responsabile della diabetologia di Lucca e della Valle del Serchio – è attivo tutti i mercoledì e ogni mese valuta la situazione di circa 12 pazienti”.
“Con questa rete il sistema sanitario inizia finalmente a fornire una risposta a tutto tondo ai bisogni delle persone obese, per le quali serve un percorso di salute integrato e complesso – spiega Graziano Di Cianni, direttore della Uoc Diabetologia e malattie metaboliche dell’Asl – fatto non solo delle prestazioni di chirurgia bariatrica, ma anche di prevenzione e di presa in carico. Sotto questo punto di vista, la recente approvazione della legge che riconosce l’obesità come malattia apre delle nuove potenzialità”.
“L’Azienda USL Toscana nord ovest ha creato una rete su più livelli, composta da quattro ambulatori per il trattamento dell’obesità, uno a Marlia, uno a Livorno, uno in Versilia e uno a Massa, per dare risposta a chi ha già una patologia in essere – ha detto Giacomo Corsini, direttore sanitario dell’ASL – ma la nostra attenzione si concentra anche sulla prevenzione e l’educazione alla salute, e su questo abbiamo organizzato anche un gruppo di lavoro specifico, e siamo consapevoli che un ruolo fondamentale sarà svolto dai medici di base”.
Alla inaugurazione di oggi erano presenti anche Cristina Lencioni, diabetologa e case manager dell’ambulatorio di Marlia, Eluisa Lo Presti, direttrice della zona distretto Piana di Lucca, Fabio Costa, direttore della zona distretto Valle del Serchio, Patrizia Fistesmaire, responsabile della psicologia di continuità ospedale territorio, Saskia Nesti, responsabile dell’unità dietista aziendale, Luisa Natucci, coordinatrice infermieristica territoriale di Lucca, Silvia Sarti e Valentina Bernardini, rispettivamente assessore ai servizi sociali dei comuni di Capannori e di Altopascio, Valeria Massei e Laura Crespin, delle cure primarie della piana di Lucca e Valle del Serchio.
