Accorpamenti scolastici, Del Ghingaro riapre la polemica con Pierucci

Accorpamenti scolastici, Del Ghingaro riapre la polemica con Pierucci

Redazione

di Redazione

Viareggio - L’amministrazione viareggina torna a puntare il dito contro Palazzo Ducale per la vicenda dei tagli alle scuole

“L’accorpamento di due istituti nel Comune di Viareggio non è stato imposto dalla Regione, ma rappresenta una scelta autonoma del Presidente della Provincia, Marcello Pierucci, che ha esercitato la facoltà di deroga prevista dagli indirizzi regionali” lo scrive in una nota l’amministrazione viareggina spiegando che “questo emerge chiaramente dalla risposta ufficiale della Regione Toscana alle osservazioni inviate dal Comune di Viareggio, in cui l’Amministrazione esprimeva la propria contrarietà al Piano provinciale di accorpamento, richiamando il criterio regionale che stabilisce un massimo di un accorpamento per Comune per l’anno scolastico 2026/2027.
“La Regione ha confermato ciò che il Comune di Viareggio sostiene da tempo: l’accorpamento non è obbligatorio, ma deciso dal presidente Pierucci. È quindi legittimo chiedere conto di una scelta che penalizza il nostro territorio, e che avrebbe potuto essere evitata – commenta il sindaco Giorgio Del Ghingaro -. Si è scelto di accorpare due istituti a Viareggio, pur potendo limitarsi a uno solo. Non si tratta di un vincolo tecnico, ma di una decisione politica che incide sulla vita delle scuole, degli studenti e delle famiglie”.
L’Amministrazione comunale ribadisce la propria contrarietà alla logica degli accorpamenti.