Viareggio - "Cortesia nei confronti dei membri del nuovo collegio dei revisori" questa la motivazione con cui il sindaco, in sede di riunione dei capigruppo, ha giustificato il ritardo nella votazione del consiglio del documento già approvato dalla giunta. Preoccupazione di PD e gruppo misto.
Slitta al 2026 la votazione del bilancio di previsione del comune di Viareggio. E’ quanto emerso dall’ultima riunione dei capigruppo presieduta dal sindaco che ha elencato i punti all’ordine del giorno per il consiglio fissato per venerdì 19 alle 9:30.
Ordine del giorno in cui, appunto, non figura l’approvazione del documento che, a termini di legge, dovrebbe essere approvato entro l’anno in corso.
Un’obiezione che è stata sollevata da capogruppo del PD Dario Rossi e alla quale il sindaco ha risposto affermando che l’ente è comunque virtuoso e che, vista la nomina dei nuovi revisori dei conti per il biennio 2026-2028, sarebbe stato una scortesia approvare prima del loro insediamento e che la scadenza ultima è quella di aprile.
Ma, in sostanza, il bilancio è già stato approvato dalla giunta e dal collegio uscente dei revisori, con i documenti già consegnati ai consiglieri.
Una situazione che ingessa l’amministrazione dell’ente, con l’impossibilità di effettuare assunzioni o di programmare spese per le annate successive.
Oltretutto, ha fatto notare il consigliere Zappelli, il bilancio non può essere votato se prima non verranno rinominate le commissioni consiliari, decadute dopo il rimpasto di giunta e la nascita del gruppo misto in consiglio.
In particolare, evidenzia Zappelli, la commissione bilancio composta per metà dai consiglieri del gruppo “Del Ghingaro” che però non sono più la maggioranza degli eletti in consiglio.
In merito alla decisione di far slittare la votazione, il gruppo del PD ha espresso grave preoccupazione e chiesto al sindaco di riferire pubblicamente sulle reali motivazioni di questa scelta e se questa sia legata a problemi di equilibri interni alla propria maggioranza.
