Niente assi viari, ma gli industriali rilanciano

Niente assi viari, ma gli industriali rilanciano

Redazione

di Redazione

PIANA DI LUCCA - Gli assi viari non si faranno perché i soldi non ci sono. La notizia arriva da Roma. Ma gli industriali lucchesi sono pronti a rimboccarsi le maniche.

Addio almeno per ora quindi all’idea di avere una viabilità, che dal ponte Dalla Chiesa, porti il traffico pesante direttamente in autostrada e che da Altopascio permetta di raggiungere velocemente Lucca. Dalla Provincia per il momento tutto tace. Chi non tace invece è la presidente provinciale di Assoindustria, gli imprenditori, si sa, delle strade ne hanno bisogno per lavorare. Cristina Galeotti infatti dice: ”Siamo amareggiati per aver avuto una risposta chiara soltanto dopo tanti anni di vane promesse. Tuttavia siamo pronti ad attivarci e, a questo proposito, rivolgiamo la richiesta alla Regione Toscana di affrontare il problema e trovare insieme una soluzione praticabile, anche attraverso forme di finanza di progetto, che riescano a mobilitare capitale privato”. Il sindanco di Altopascion Maurizio Marchetti invece accusa il governatore Rossi di avere strumentalizzato le parole del viceministro e sostiene che la Provincia di Lucca non ha fatto il suo dovere di coordinatrice nella progettazione. Insomma gli assi sembrano sfumare e alloro forse conviene fare come l’assessore all’ambiente di Capannori, Alessio Ciacci, che in attesa della realizzazione delle strade per risolvere i problemi di mobilità si affida ai taxi di gruppo.