Rifiuti, rischio emergenza in Garfagnana

Rifiuti, rischio emergenza in Garfagnana

Redazione

di Redazione

GARFAGNANA - Da lunedì scorso la Severa non raccoglie più i rifiuti nei sedici comuni di competenza in Garfagnana. Severa, in forte crisi di liquidità, non ha più i soldi per pagare il carburante per i propri mezzi.

I lavoratori non ricevono più lo stipendio da due mesi e da martedì sono stati messi in ferie, proprio perchè non c’è più gasolio per muovere i camion. Dall’inizio della settimana la società di gestione dei rifiuti può assicurare solo i servizi essenziali, negli ospedali e nelle residenze sanitarie assistite. Della situazione si sta occupando anche la Prefettura. Sindacati e rappresentanti dei Comuni soci hanno incontrato il Prefetto Alessio Giuffrida, che ha chiesto all’azienda di relazionare al più presto sulla situazione. La situazione dovrebbe sbloccarsi nelle prossime ore, grazie ad alcuni pagamenti dei Comuni soci, ma la situazione non permetterebbe comunque di riprendere l’attività per più di un mese.
Alla base della crisi sempre più grave in cui si dibatte Severa, il mancato pagamento delle quote arretrate da parte di alcuni Comuni, in particolare Castelnuovo e Gallicano, per complessivi 3 milioni di euro.