Strada nuova, altra villa a rischio – demolizione

Strada nuova, altra villa a rischio – demolizione

Redazione

di Redazione

LUCCA - Prolungamento di via Martiri delle Foibe; salva la casa dei Monteriso, adesso il Comune prevede l’abbattimento di un’altra villa. I proprietari si oppongono, in consiglio slitta la votazione sulla variante.

E’ di nuovo bagarre sul prolungamento di via Martiri delle Foibe, a Lucca. Dopo la battaglia con la famiglia Monteriso, che si è opposta con successo all’abbattimento della propria abitazione, adesso il Comune ha spostato il progetto pochi metri più a est, prevedendo la demolizione di una delle due ville di Eliana Favilla, che si trovano accanto alla casa dei Monteriso. Ma anche la signora e la sua famiglia hanno annunciato che si opporranno con ogni mezzo possibile alla decisione di Palazzo Orsetti.
La vicenda del prolungamento della strada fino a viale Castracani si trascina ormai da anni e presenta aspetti non ancora del tutto immediatamente comprensibili.
Il progetto originario, ai tempi dell’apertura del Carrefour prevedeva che la futura strada passasse in mezzo alle due abitazioni, evitando così che venissero abbattute. Poi il progetto cambiò e il prolungamento venne spostato ad ovest con la previsione dell’abbattimento di casa dei Monteriso. Evidentemente perchè si pensava, dopo i contatti preliminari, che fosse la soluzione più praticabile anche in termini di espropri. Invece diventò una vera e propria battaglia, della quale si occupò anche la trasmissione Mediaset Le Iene. Dopo tre tentativi di sgombero andati a vuoto, e 150mila euro di spese legali e professionali, il Comune ha gettato la spugna. E ha deciso di spostare il percorso più a est, abbattendo stavolta la villa della famiglia Favilla, che non ha nessuna parentela con l’attuale sindaco di Lucca. Ma anche qui potrebbero esserci problemi. ‘Il nostro e’ un edificio storico – dicono i proprietari – il regolamento urbanistico vieta che possa essere demolito’. E pur di salvare la casa i proprietari annunciano che cederanno a Comune una parte del loro terreno tramite esproprio ma a titolo gratituito per la realizzazione di un piccolo parco giochi.
La variante del progetto ha provocato polemiche anche in consiglio comunale. Le opposizioni si sono opposte alla modifica del tracciato ed hanno fatto mancare il numero legale. Il sindaco Favilla ha chiesto al consiglio di approvare la variante, ma contemporaneamente ha promesso che il Comune cercherà un’ulteriore soluzione alternativa. Cioè, il ritorno al primo progetto, con la strada che passa tra le due case. La votazione è stata rinviata.