La chiameremo NBA dei poveri

La chiameremo NBA dei poveri

Guido Casotti

di Guido Casotti

BASKET DNA - Si profila un girone a 24 squadre per l’ArcAnthea Lucca. Un solo derby toscano contro Firenze. Tra le avversarie anche il Mirandola. La societa’ sta lavorando sodo sul mercato come conferma patron Alfredo Susanna.

Quasi una sorta di NBA dei poveri. La Divisione Nazionale A, torneo nel quale sara’ impegnata il prossimo anno l’ArcAnthea Pallacanestro Lucca, si profila un torneo di assoluto impegno e prestigio nonche’ dispendioso sul piano fisico anche per le trasferte che porteranno i biancorossi in ogni angolo d’Italia. Detto che la societa’, come ci ha confermato telefonicamente il patron Alfredo Susanna, sta lavorando sodo per allestire un roster di tutto rispetto, possiamo affermare che il campionato che verra’ sara’ senza dubbio il piu’ intrigante in assoluto. La Fip ha infatti diramato l’elenco delle 24 squadre che hanno diritto ad iscriversi fino al prossimo 5 luglio. Le regioni coinvolte sono Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, (c’e’ il Mirandola vecchia conoscenza), Toscana, (l’unico derby di Lucca sara’ con Firenze), ed ancora Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Campania, Puglia e Sicilia. L’idea e’ quella del girone unico a 24 squadre con suddivisione in quattro conference territoriali e 34 partite nella regular season. Ma si parla anche di due gironi da 12 con una sola promozione al termine dei playoff e con ben 12 retrocessioni. Una enormita’ ma necessarie per la ristrutturazione dei campionati dell’anno successivo con l’introduzione delle categorie Gold e Silver. Uno scenario che da qui a qualche settimana potrebbe mutare ove si consideri la difficile situazione finanziaria che stanno vivendo diverse realta’.