A secco l’acquedotto del Nottolini

A secco l’acquedotto del Nottolini

mori

di mori

LUCCA - L'acquedotto del Nottolini è a secco. A dirlo è la portata dalle sorgenti che si trovano sui Monti Pisani sopra l’impianto monumentale della Parole d’Oro, da cui sgorgano 54 litri al minuto, un minimo storico.

La quantità d’acqua è appena sufficiente ad alimentare le cinque fontane cittadine rimaste aperte, le altre diciassette sono già state chiuse. L’amministratore delegato di Geal, Paolo Saccani infatti ha spiegato: “Lasciare aperte tutte le fontane della città avrebbe voluto dire non dare l’acqua a nessuno, quindi un pessimo servizio. Abbiamo preferito ridurre il servizio e garantirlo, se pur a livello minimo”. Negli ultimi 13 anni la media della portata nel mese di giugno delle fonti del nottolini era stata di 237 litri al minuto, pienamente sufficienti ad alimentare l’acquedotto, attualmente la portata è scesa di 5 volte ovvero una riduzione di protata dell’80%. E’ evidente inoltre la differenza tra il giugno 2012 e quello 2010, quando dalle fonti sgorgavano 540 litri al minuto, 10 volte la quantità odierna. “L’acquedotto del Nottolini – dicono da Geal – è perfettamente efficiente e quindi la carenza non è legata a perdite e malfunzionamenti, inoltre presto sarà realizzato un serbatoio che dovrebbe migliorarne l’efficienza complessiva”. In questo scenario però una buona notizia c’è: l’acquedotto civile rifornito dalle falde idriche non ha problemi di siccità anzi i livelli sono in linea con gli anni precedenti e quindi non c’è rischio di trovarsi senza acqua.