Eurosak, stop alla produzione

Eurosak, stop alla produzione

Massimiliano Montefameglio

di Massimiliano Montefameglio

LUCCA - Per la Eurosak quella di lunedì è stata la notte più lunga. Alle 22 si è chiusa la gestione provvisoria dell’azienda e di conseguenza è cessata l’attività produttiva.

Circa cinquanta dipendenti si sono ritrovati davanti alla ditta di imballaggi industriali. Si era sparsa la voce che la curatrice fallimentare sarebbe arrivata a chiudere i cancelli, cosa che invece non è avvenuta. L’azienda rimane formalmente aperta ed è iniziata l’attesa dei dipendenti sulla conclusione di una vicenda che ha visto accadere davvero di tutto. Una questione davvero intricata, quella della Eurosak. Il tribunale di Lucca l’aveva dichiarata fallita, ma la proprietà, la famiglia Colombini, aveva fatto ricorso presso il tribunale di Firenze. Qui il colpo di scena: Firenze aveva accettato il ricorso cancellando la dichiarazione di fallimento e riconsegnando l’azienda ai Colombini.
L’altalena giudiziaria è andata avanti. Perchè il tribunale lucchese ha dichiarato non immediatamente eseguibile la sentenza fiorentina, congelando di fatto la situazione.
Per tutta risposta la proprietà si è di nuovo rivolta al tribunale fiorentino, per chiedere che la sentenza diventi subito eseguibile. La decisione dell’Appello è prevista per le prossime ore.
Di fronte all’Eurosak è in corso un presidio permanente dei lavoratori, con il sostegno dei sindacati, per chiedere una soluzione immediata che porti alla ripresa dell’attività.