La Lega Pro perde i pezzi

La Lega Pro perde i pezzi

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO - Cinque squadre non si sono iscritte. Ma anche il destino di diverse altre resta in bilico. Tutto a posto per il Viareggio. Ai primi di agosto si sapra’ con esattezza il numero della partecipanti al prossimo campionato.

Il presidente di Lega Pro Mario Macalli aveva lanciato l’allarme e i fatti purtroppo, com’era abbastanza prevedibile, rischiano di dargli ragione: in maniera tremenda. Era una data importante quella di sabato 30 giugno per tutti i club di Lega Pro: scadeva infatti il termine per la presentazione delle domande di iscrizione al prossimo campionato di 1a e 2a divisione. Ebbene, cioe’ male, cinque squadre sono gia’ fuori. Si tratta di societa’ anche blasonate come Taranto, Piacenza, Triestina, Giulianova e Pergocrema. L’ultimo caso di dolorosa rinuncia e’ stato quello del Taranto vista l’impossibilita’ da parte di patron D’Addario di far fronte all’enorme massa debitoria. Ma ci sono altre societa’ che lottano e che restano in bilico come ad esempio il Foggia. Adesso il prossimo passaggio importante sarà con il Consiglio Direttivo di Lega che si terrà martedì prossimo 3 luglio, a cui seguiranno le decisioni della Covisoc e della Figc. Un primo elenco ufficiale delle squadre che hanno depositato tutta la documentazione necessaria sarà comunque disponibile solo nei prossimi giorni. Nessun problema per il Viareggio che tramite il DG Beppe Vannucchi ha provveduto a mettersi in regola gia’ da qualche giorno. I club avranno poi la possibilità di presentare i propri ricorsi entro il 16 luglio. Gli ultimi verdetti arriveranno intorno ai primi di agosto, con le decisioni definitive dell’Alta Corte e del Tar del Lazio. Solo allora sapremo quante squadre effettivamente andranno depennate e se si arrivera’ addirittura al paventato ritorno di una categoria unica e di tre gironi a 20 o 22 squadre.