La poesia della scultura

La poesia della scultura

Serena Margheri

di Serena Margheri

LUCCA - Si intitola “La voce della pietra” la nuova mostra allestita sotto il loggiato di Palazzo Pretorio nella centralissima piazza S.Michele.

La pietra che si fa natura e la forza della natura che diventa materia da plasmare. Le sculture di Franco Pegonzi raccontano la storia delle montagne e dei fiumi della Garfagnana svelando quel legame fra scultura e poesia. Si intitola “La voce della pietra” la nuova mostra allestita sotto il loggiato di Palazzo Pretorio nella centralissima piazza S.Michele a Lucca. Un percoso artistico che si fonde nei ricordi di Pegonzi e che trasforma la memoria e le sensazioni dell’artista in scultura. Un dialogo tra armonia delle forme, natura e poesia che richiama in ogni sua creazione artistica la poesia pascoliana. Così, ricorrendo il centenario della morte di Giovanni Pascoli, l’itinerario tematico di “La voce della pietra” è stato impostato come un omaggio a Pascoli e un connubio tra i linguaggi della poesia e della scultura. La mostra, realizzata in collaborazione con la Provincia di Lucca, i Comuni di Lucca, Capannori e Barga e la Fondazione Giovanni Pascoli, rimarrà allestita fino al 5 agosto.