Baby-scippatori arrestati dalla polizia

Baby-scippatori arrestati dalla polizia

Lorenzo Bertolucci

di Lorenzo Bertolucci

LUCCA - La polizia ha effettuato una brillante operazione nei confronti di una gang di minorenni dediti agli scippi nei confronti di donne, commessi a Lucca e nei quartieri alle porte della città.

La Squadra Mobile, a seguito di ben 8 episodi di furti con strappo o con destrezza, avvenuti nelle ultime settimane, aveva intensificato i servizi infoinvestigativi e di controllo.
Il Questore Cracovia era riuscito ad ottenere dal Dipartimento di Pubblica sicurezza anche moto di grossa cilindrata con colori “di serie”, noleggiate appositamente perché molto utili per gli inseguimenti in città.
Le indagini avevano portato a concentrare l’attenzione su due giovani, un 15enne di S. Cassiano a Vico ed un 17enne dell’ Arancio. Il 15enne in passato era già stato denunciato dalla Squadra Mobile per minacce e lesioni personali, poiché aveva partecipato ad un pestaggio nei confronti di un coetaneo, avvenuto per atti di bullismo; inoltre di recente i due erano stati fermato e denunciati per ricettazione perché sorpresi in sella ad uno scooter rubato.
Proprio da questa traccia gli investigatori erano partiti per stringere il cerchio attorno ai due, che colpivano usualmente nel primo pomeriggio (quando le strade sono meno affollate) e appena dentro porta, in modo da dileguarsi subito dopo verso l’esterno della città.
La costanza dei poliziotti è stata premiata ieri pomeriggio poco dopo le 18.00: in via delle Conce, appena dentro porta S. Donato, a pochi passi dal Tribunale, la titolare di un’ edicola di via Galli Tassi viene pedinata e scippata della borsa. Lo scooter su cui viaggiavano i due, rubato in zona porta S. Pietro lo scorso 3 agosto, viene visto sfrecciare sulla circonvallazione: i poliziotti lo seguono fino a via della Scogliera dove lo bloccano e, dopo una breve colluttazione, riescono ad ammanettare i due scippatori, ancora in possesso della borsa con dentro 140 euro, il telefono cellulare, il bancomat e gli effetti personali della vittima. Addosso ad uno dei giovani viene trovato anche un iphone 4s rubato in un precedente scippo, mentre dalla perquisizione a casa del 15enne di S. Cassiano spunta, tra la costernazione dei genitori, un tirapugni in acciaio.
I due sono stati tratti in arresto per furto con strappo, resistenza a Pubblico Ufficiale, ricettazione e detenzione illegale di armi e messi a disposizione del PM di turno presso la Procura dei Minorenni di Firenze; ora la Squadra Mobile cerca i riscontri per attribuire ai due anche gli altri episodi criminosi che avevano suscitato comprensibile preoccupazione in città.