Il Commissario e il buon governo di Viareggio

Il Commissario e il buon governo di Viareggio

mori

di mori

VIAREGGIO - Domenico Mannino incontra i giornalisti e affronta le principali questioni: bilancio, lavori pubblici, sociale, sprechi, problemi da risolvere per risanare la situazione della pubblica amministrazione cittadina.

Dopo aver ricevuto l’arcivescovo di Lucca e altre autorità civili, Domenico Mannino il commissario prefettizio che reggerà il Comune fino alle nuove elezioni, parla alla cittadinanza attraverso i giornalisti. Tutte le risposte sono improntate al buon governo, subito sul tavolo temi scottanti a Viareggio ai quali Mannino si avvicina, con lo spiritico di chi ci vuole vedere chiaro. Bilancio, lavori pubblici, cultura sono argomenti delicati sui quali il commissario vuole capire bene cosa ha fatto la giunta Lunardini, a cominciare proprio dalle politiche sociali sulle quali fa capire che regalie e vantaggi di singoli sono da abolire non a caso dice: “Chi a confuso aiuti con regali dovrà pagare”. Tra le prime questioni che Mannino Affronterà c’è anche quella del bilancio che l’amministrazione Lunardini ha lasciato in sospeso. E su questo argomento il commissario opererà con metodi nuovi: tagli la dove necessari e poi per la redazione del documento economico si avvarrà dell’aiuto di tecnici e di qualche amico. Infine sulla questione dei grandi eventi la linea è netta: le manifestazione come Carnevale e Festival Pucciniano vanno salvate, sul come vedremo.