L’agricoltura salvata dal sistema dei canali

L’agricoltura salvata dal sistema dei canali

Redazione

di Redazione

PIANA DI LUCCA - La siccità manda in secca i corsi d’acqua naturali. In questo momento l’irrigazione dei campi coltivati nella Piana di Lucca e nel Morianese è garantita solo dai canali che convogliano le acque del Serchio.

E’ per questo, dicono il Consorzio di Bonifica Auser Bientina e le associazioni degli agricoltori, che vanno trovate subito le risorse per mantenere al meglio lo storico reticolo di irrigazione, risorsa fondamentale non solo per la difesa dell’agricoltura ma nella lotta contra la subsidenza. L’appello è stato lanciato nella sede del Consorzio di Bonifica, che gestisce i canali.
Il Consorzio, ha spiegato il presidente Ismaele Ridolfi, dispone solo di 140mila euro all’anno per mantenere al meglio i 450 chilometri di canalette ed attende ancora i finanziamenti previsti dall’accordo di programma sulle risorse idriche siglato nel 2006.
Ma nel luglio scorso il Comitato di sorveglianza che vigila sull’accordo ha rinviato di ben tre anni l’individuazione e quindi l’erogazione di questo finanziamento; dal 2012 al 2015. Il Consorzio chiede quindi la modifica di questa decisione a Regione, Provincia ed Autorità di Bacino. E le associazioni degli agricoltori appoggeranno in pieno questa richiesta.