Lo stadio del Sole

Lo stadio del Sole

Gabriele Mori

di Gabriele Mori

CAPANNORI - Non è ambizioso come l’idea di Tommaso Campanella, autore de "La città del sole" finito nelle maglie dell'inquisizione nel 17esimo secolo, ma è abbastanza rivoluzionario da attirare le ire della finanza.

Lo stadio del Sole e la struttura ricreativa che due associazioni, “Civico 138” e “Per Lammari” vogliono realizzare in bioedilizia nella zona del parco Ilio Micheloni a Lammari, infatti sono un vero e proprio esperimento culturale, capace di dimostrare che le cose si possono fare anche in modo diverso. Il progetto, presertato durante una conferenza stampa proprio al parco Ilio Micheloni prevede due interventi: la costruzione di uno stadio in bioedilizia e dotato di varie superfici fotovoltaiche e la realizzazione di una struttura ricreativa, sempre in bioedilizia, utilizzando legno e paglia. Ma il progetto è innovativo anche dal punto di vista finanziario. In parte i soldi, alcune centinai di migliaia di euro, arriveranno dall’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici dello stadio del sole e in parte con un’azionariato popolare, come progetto pilota per dimostra che si può trovare della valide alternative all’economia del cemento e delle banche. Dopo venti anni la struttura diventerà del Comune. Il progetto ha già raccolto l’appoggio di varie realtà, il Comune di Capannori e la scuola edile rappresentata da Valeio Vezzosi, che ha spiegato il grande valore di un intervento come questo in termini formativi ed educativi.