Primi traguardi per il Distretto floricolo

Primi traguardi per il Distretto floricolo

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

PESCIA - Primo bilancio semestrale per il comitato del distretto floricolo interprovinciale di Lucca e Pescia. Presentati e approvati in Regione progetti di rilancio e coordinamento del settore florovivaistico.

In una conferenza stampa presso la sede del mercato dei fiori di Pescia, il presidente del comitato Marco Carmazzi ha presentato, insieme all’assessore provinciale di Lucca Diego Santi e al vice sindaco di Pescia Oliviero Franceschi, il bilancio dei primi sei mesi di lavoro dell’ente, all’indomani dell’incontro avuto in Regione con l’assessore all’agricoltura Gianni Salvadori. I progetti proposti hanno riguardato l’individuazione di energie alternative, un più facile accesso al credito anche attraverso Fidi Toscana, la creazione di una cabina di regia per meglio coordinare gli eventi sul territorio, la coltivazione della camelia Changii e la sostituzione della torba dei substrati con altri componenti. Questi progetti sulla ricerca verranno approvati e finanziati entro la fine di settembre. Nodo cruciale per il distretto è la situazione dei mercati di Pescia e di Viareggio. Secondo Carmazzi occorre ripensare la gestione dei mercati attraverso un unico regolamento che prenda in considerazione una nuova logistica integrata a servizi telematici. Da qui si è riproposta l’annosa questione della realizzazione di un unica area mercatale che possa rilanciare l’intero comparto rendendolo più competitivo in ottica europea. E Pescia, a seguito dell’acquisizione dalla regione toscana dell’area del Mercato dei fiori è forse la candidata naturale per questo progetto che, come hanno tenuto a ribadire tutti gli intervenuti, vuol tentare di superare i campanilismi del passato, per creare un polo di riferimento non solo regionale ma di tutto il nord Italia.