Centro massaggi chiuso per prostituzione

Centro massaggi chiuso per prostituzione

Lorenzo Bertolucci

di Lorenzo Bertolucci

CAPANNORI - I carabinieri di Lammari hanno sequestrato un centro massaggi gestito da cinesi dove in realtà si praticava la prostituzione. Denunciato il proprietario che sfruttava le prestazioni sessuali della convivente.

Dietro all’insegna di centro massaggi si nascondeva una vera e propria attività di prostituzione. Con queste motivazioni i carabinieri di Lammari hanno posto sotto sequestro un centro benessere di Zone e denunciato due cittadini cinesi.
Nel corso di un’operazione durata alcune settimane, i militari hanno raccolto elementi di prova inconfutabili circa l’attività di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione svolta all’interno del centro, grazie anche alle dichiarazioni rese dai testimoni identificati e controllati all’uscita del locale.
I carabinieri hanno così denunciato due uomini di 30 e 37 anni, entrambi cinesi, per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. In particolare è emerso che i due, uno titolare e l’altro dipendente della società, favorivano una donna cinese di 39 anni, fra l’altro convivente del proprietario, nel praticare la prostituzione per circa 20/30 euro e conseguentemente sfruttavano il guadagno delle prestazioni sessuali. Il giro di affari del locale, che è stato sottoposto a sequestro, si stima si aggirasse intorno ai 15 mila euro al mese.