La discesa su Lucca della Carismi

La discesa su Lucca della Carismi

Lorenzo Bertolucci

di Lorenzo Bertolucci

LUCCA - E’ considerata l’ultima banca indipendente della Toscana e nel suo futuro vede con sempre più convinzione la provincia di Lucca. Stiamo parlando della Cassa di Risparmio di San Miniato.

Da alcuni mesi l’istituto pisano, banca dal 1830, vede ai propri vertici come amministratore delegato Divo Gronchi, ex a.d. della Banca Popolare, e come vicedirettore generale Silvano Piacentini, ex numero uno della Cassa di Risparmio di Lucca.
Nella sede storica di San Miniato Alto, la Carismi ha presentato il bilancio del primo semestre 2012. Bilancio positivissimo, con una crescita reddituale e patrimoniale notevole, rafforzate dall’incremento dei clienti: oltre 3.000 conti correnti da gennaio ad agosto.
Da mesi si parla di una probabile espansione sulla provincia di Lucca e la conferma ufficiale è arrivata: “Entro la fine dell’anno – ha annunciato Piacentini – apriremo una nuova filiale nel centro storico di Lucca e una nell’immediata periferia di Viareggio. La provincia di Lucca è un territorio ricco di grandi imprenditori e ottimi risparmiatori a cui vogliamo proporre i nostri servizi”.
Tornando al bilancio, 9,2 milioni di euro è l’utile dell’operatività corrente al lordo delle imposte e 3,5 milioni di euro l’utile netto. Risultati che secondo Divo Gronchi sono legati a doppio filo con la realtà di banca indipendente: “La nostra forza è quella di avere un centro direzionale e decisionale sul territorio. La nostra filiera corta ci permette di rispondere in brevissimo tempo alle richieste dei clienti. Anche su Lucca porteremo questo nostro modo di fare banca. Anche perché nonostante il momento difficile di tutto il paese, l’economia Toscana sta reggendo alla crisi”.