Millecinquecento firme per via Sarzanese

Millecinquecento firme per via Sarzanese

Giada Menichetti

di Giada Menichetti

CAMAIORE - Una ventina di persone, rappresentanti di chi vive e lavora nella frazione di Capezzano, hanno consegnato al sindaco Del Dotto la petizione per chiedere più sicurezza per pedoni e biciclette.

Fra loro c’era anche chi, tre mesi fa, su quella strada ha perso il marito e chi, a luglio, un fratello. Uccisi dal traffico e dall’alta velocità che hanno trasformato in una trappola per pedoni e biciclette il tratto fra la rotatoria di via Italica e quella dell’Arginvecchio, solo in parte servito da percorsi protetti e ad alto rischio attraversamento nonostante la zona ospiti case e negozi.
Del Dotto porterà la petizione a Lucca, lunedì, all’incontro già fissato con il Prefetto Alessio Giuffrida. Ed ha assicurato ai cittadini tempi rapidi per strisce pedonali più visibili e nuova segnaletica verticale, oltre che sostegno incondizionato alla richiesta di autovelox sottoscritta dai residenti.
Ma il Comune, come ha spiegato anche il vicecomandante della polizia municipale, Claudio Barsuglia, non può fare molto altro. La via Sarzanese è strada di livello regionale ma con gestione variamente smistata fra provincia e comuni competenti per territorio. Insomma, il classico intreccio di mani buono solo a rallentare le operazioni. E, magari, a scaricarsi la coscienza, quando ci scappa l’ennesimo incidente.