Allagamenti e disagi alle porte di Lucca

Allagamenti e disagi alle porte di Lucca

Giada Menichetti

di Giada Menichetti

LUCCA - Poche ore di pioggia intensa e le periferie di Lucca sono finite sott’acqua. Da Guamo all’Oltreserchio, i cittadini si sono ritrovati a combattere con tombini intasati, terreni ridotti a risaia, fossi e canali gonfi.

Ad avere la peggio sono stati i residenti del quartiere Giardino a Pontetetto, dove acqua piovana e scarichi di fognatura nera hanno invaso cantine, ingressi e appartamenti al piano terra dei palazzi popolari. La zona, interessata da un corposo intervento di edilizia residenziale, non è servita da rete fognaria e, infatti, da maggio sono in corso i lavori per realizzarla: “Ma – hanno protestato i cittadini – Geal ha lasciato il quartiere in balia di allagamenti e scarichi”.
Case e giardini allagati anche nell’Oltreserchio: a Nozzano, dove le abitazioni costruite al di sotto del piano stradale impediscono all’acqua piovana di defluire regolarmente verso i canali di scolo; ma anche nella zona già duramente colpita dalla rottura dell’argine del Serchio, a dicembre 2009.