La LuccaMarathon parla marocchino

La LuccaMarathon parla marocchino

Guido Casotti

di Guido Casotti

ATLETICA - Abdehladi Tyar si aggiudica la quarta edizione della corsa lucchese davanti al connazionale Zain e ad un ottimo Massimo Mei. In campo femminile domina Elisa Stefani. Gara condizionata dalla pioggia e dal freddo.

Una giornata da tregenda ha fatto da cornice alla quarta edizione della Lucca Marathon. Pioggia e freddo quasi invernale hanno accompagnato i concorrenti lungo i 42,195 km tipici della distanza a rendere ancora piu’ dura la fatica. Folta la partecipazione nonostante il tempaccio suddetto con atleti anche di spicco provenienti da 21 paesi e dai cinque continenti. Partecipazione un po’ frenata dal maltempo che puo’ contare, al di la del gruppo dei principali protagonisti, circa un migliaio di atleti al via. Si parte alle 9 in punto e la corsa entra subito nel vivo. Danati vanno via in otto in pratica tutti i m igloir col campione uscente, il burundiano Nshimirimana, i marocchini Abdehladi Tyar, il capoverdiano Fortes e il maroccchino Kipsang oltre agli italiani Mei ed Abate. La corsa e’ durissima resa ancora piu’ imperva non solo dalla pioggia ma anche dal freddo: la temperatura non arriva ai dieci gradi. Nel finale l’attacco deciso del marocchino Tyar sulle cui tracce restano solo il connazionale Zain e un sorprendente Massimo Mei. Spinge ancora con decisione Tyar (Recastello) che si libera della scomoda compagnia e si presenta solitario in piazza San Micheli, gremita nonostante la giornataccia. Il tempo del vincitore non e’ trascendentale ma sicuramente interessante ove si consideri le avverse condizioni atmosferiche: 2h.23’18, lontano dal record di due anni fa di Kipkering. Dopo un minuto e mezzo Jaouad Zain completa il trionfo marocchino precedendo di una manciata di secondi un eccellente Massimo Mei. Solo quarto il campione uscente Nshimirimana bloccato dal freddo mentre chiude quinto Gabriele Abate del GS Orecchiella. Tra i primi dieci anche altri favoriti: Spencer Fortes, Kipsang e Jamali. Undicesimo, dodicesimo e tredicesimo il terzetto delle Apuane Rubino, Simi, Davini. La prima delle donne e’ Elisa Stefani della Fanfulla Lodigiana che si piazza 16esima assoluta, mica male, in 2h.44’47”. Sul traguardo un grandissimo della maratona italiana a fare da testimonial della LuccaMarathon 2012: Gelindo Bordin medaglia d’oro alle Olimpiadi di Seul nel 1988.