Applausi a Miller, il superman del basso

Applausi a Miller, il superman del basso

Egidio Conca

di Egidio Conca

LUCCA - Il bassista americano ha aperto il Winter Festival al Teatro del Giglio. Un concerto di un’ora e mezzo, tra jazz, funky e soul, salutato dagli applausi del pubblico.

Un esordio di livello più alto probabilmente il Winter festival non poteva averlo. Sul palco del Teatro del Giglio è salito Marcus Miller, forse non conosciutissimo dal grande pubblico in Italia, ma una star a livello internazionale. Cinquantatre anni, di Brooklin, soprannominato il “Superman” del soul, Miller è considerato attualmente il più grande bassista del mondo, maestro della tecnica slap, quella per intendersi che prevede un particolare uso del pollice nel contatto con le corde dello strumento. Ha lavorato con i più grandi interpreti jazz e funk della nostra epoca, Miles Davis su tutti. Per il pubblico lucchese quella di giovedì sera è stata un’occasione probabilmente unica per vederlo suonare dal vivo. E lui, assecondato da una band assolutamente all’altezza, non ha deluso le attese. Nel corso della serata Miller ha suonato su tre bassi diversi, dando sempre con la sua musica una sferzata di energia al pubblico. Alla fine, una indimenticabile performance di un’ora e mezza, che ha entusiasmato il Teatro del Giglio.