La fiducia si chiama Parente

La fiducia si chiama Parente

Guido Casotti

di Guido Casotti

BASKET DNA - Il forte playmaker dell’ArcAnthea e’ soddisfatto del quarto posto in campionato e non si spaventa di fronte alla nuova Lega Due Silver. Da valutare, pero', il nuovo assetto societario ed il budget a disposizione.

ArcAnthea pensa al futuro. Dopo il rompete le righe e un settimo posto decisamente lusinghiero anche se con un pizzico di rammarico, in casa biancorossa si stanno valutando le opzioni per il futuro. Intanto ci sara’ da capire quello che sarà l’assetto societario e di conseguenza le possibilita’ di allestire una squadra piu’ o meno competitiva. La conferma o meno di coach Russo e la scelta dei nuovi giocatori sara’ solo una logica conseguenza. Indubbiamente la squadra lucchese dovra’ ripartire anche da alcuni punti fermi. Tra questi il forte playmaker Davide Parente che senza l’infortunio di Agrigento forse saremmo qui a raccontare un’altra storia. Due anni a Lucca per il numero 20 e la consapevolezza di un movimento cresciuto a 360 gradi, grazie anche al settore femminile. Giocatore di consumata esperienza e di grande classe, almeno in queste categorie, Parente dovrebbe costituire uno dei fulcri e dei punti di forza anche della squadra per il 2013/2014. Inoltre gia’ conosce certe realta’ per cui anche l’impegnativa Lega Due Silver non sembra affatto spaventarlo. Nelle prossime settimane ci saranno le comunicazioni di patron Alfredo Susanna e si comincera’ a capire quanto potra’ essere ambizioso il futuro della societa’ e della squadra.