Antonini, licenziamento confermato

Antonini, licenziamento confermato

Lorenzo Bertolucci

di Lorenzo Bertolucci

LUCCA - Hanno vinto le Ferrovie. Il giudice del Lavoro di Lucca Nannipieri ha confermato il licenziamento di Riccardo Antonini, allontanato dal gruppo Fs nel 2011.

Hanno vinto le Ferrovie. Il giudice del Lavoro di Lucca Nannipieri ha confermato il licenziamento di Riccardo Antonini, allontanato dal gruppo Fs nel 2011, al termine dell’incidente probatorio sul disastro ferroviario di Viareggio.
La sentenza è arrivata al termine di una mattinata nel corso della quale ancora una volta colleghi di lavoro di Antonini e familiari delle vittime della strage alla stazione avevano presidiato l’ingresso del Tribunale.
I contrasti tra il ferroviere e il gruppo Fs erano iniziati quando Antonini era diventato consulente di alcuni familiari delle vittime nell’ambito del procedimento giudiziario sul disastro.
Ma il motivo del licenziamento furono, a detta di Fs, le ingiurie e gli insulti che Antonini avrebbe rivolto all’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti durante una manifestazione nel settembre 2011 a Genova, comportamento che, secondo le Ferrovie, ruppe ”il rapporto fiduciario” tra azienda e dipendente. Antonini aveva intentato causa chiedendo il reintegro. Ma il giudice ha dato ragione al gruppo di Moretti. Antonini ha commentato la sentenza con toni pesanti.
“Una sentenza infame, vergognosa – ha detto – che si schiera contro chi lotta per una maggiore sicurezza nelle ferrovie. Una sentenza che avrà conseguenze pesantissime e chi l’ha emessa se ne dovrà assumere tutte le responsabilità”. Il ferroviere ha annunciato ricorso.