I comitati contro gli assi viari dicono ancora no

I comitati contro gli assi viari dicono ancora no

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

CAPANNORI - Presso la sala parrocchiale i comitati contro gli assi viari hanno presentato il progetto ribadendo la loro contrarietà al progetto. Presenti i rappresentanti di Lucca, Capannori e della Provincia.

Un’assemblea che ha sostanzialmente lasciato inalterata la situazione del dibattito sugli assi viari, quella convocata dai comitati presso i locali parrocchiali di Capannori.
Gli enti territoriali erano rappresentati dalle seconde linee e questo ha fatto subito capire che non ci sarebbero stati clamorosi colpi di scena. Per la Provincia c’era l’assessore Luigi Rovai, per il Comune di Lucca l’assessore Francesca Pierotti e per quello di Capannori il vicesindaco Luca Menesini. Assenti invece i rappresentanti di Porcari e Altopascio.
L’incontro è stato aperto dai comitati hanno ribadito il loro no al progetto così come è stato presentato, perchè troppo impattante sul territorio. L’asse nord – sud in particolare taglia in due corti e paesi e crea problemi alla viabilità secondaria e al reticolo idraulico minore. I comitati hanno anche ribadito che, a quanto detto dall’Anas, allo stato attuale ci sono finanziamenti solo per realizzare l’asse nord -sud.
Poi sono intervenuti i rappresentanti degli enti. Capannori ha ribadito la propria contrarietà a dare la precedenza nella realizzazione all’asse nord sud, perchè, sposterebbe tutto il traffico da e per la Valle del Serchio sul proprio territorio. L’assessore Pierotti ha detto che Lucca è convinta che i tracciati si possano migliorare ed ha tentato di spostare il discorso sui complessivi interventi riguardanti la mobilità messi in cantiere dal comune capoluogo. Infine la Provincia, che tramite l’assessore Rovai ha rilanciato il ruolo di Palazzo Ducale come ente mediatore, testimoniato anche dall’ apertura di un tavolo di confronto con tutti i soggetti coinvolti.