I pugni in tasca, anzi…in strada

I pugni in tasca, anzi…in strada

Guido Casotti

di Guido Casotti

PUGILATO - Ancora una singolare protesta dei ragazzi della Pugilistica che fanno i guanti sotto la tribuna centrale del Porta Elisa. Ma il maestro Giulio Monselesan spera che la situazione possa risolversi al più presto.

I pugni in tasca è un bellissimo film di Marco bellocchio del lontano 1965…I pugni in strada sono invece quelli portati in un caldo tardo pomeriggio di quasi estate dalla Pugilistica Lucchese. E’ la seconda, (ricordate la doccia ?), clamorosa forma di protesta, (ricordate la doccia ?), che gli automobilisti che passano da via dello Stadio rallentano e guardano cercando di capire cosa sta succedendo. Giulio Monselesan e i suoi ragazzi non ci stanno. A quasi due settimane dal taglio di luce ed acqua la situazione è in una fase di assoluto ristagno. Tra l’altro la Pugilistica è frequentata anche da bimbi ancora piccoli e questo comporta un problema aggiuntivo nonchè in prospettiva un danno economico alla stessa società. Nonostante utto la speranza è che si trovi una soluzione adeguata per una querelle che qa questo putno comincia a diventare lunga e stucchevole. In tal senso la fiducia non manca. Sulla vicenda è di nuovo intervenuto anche il sindaco Alessandro Tambellini il quale ha ribadito che a scanso di equivoci il consigliere con delega allo Sport Massimo Tuccori lo rappresenta a pieno titolo in tutte le circostanze legate al settore sportivo. Tambellini ha confermato il proprio impegno per cercare di risolvere al più presto il contenzioso legato alla palestra all’interno dello stadio Porta Elisa ma si è detto anche amareggiato del comportamento tenuto dalla Lucchese nella vicenda che coinvolge anche la Pugilistica.