Le Mura-Andrade, è divorzio

Le Mura-Andrade, è divorzio

Guido Casotti

di Guido Casotti

BASKET A1 DONNE - Dopo tre anni la forte giocatrice portoghese lascia Lucca dov’era ormai una beniamina e una leader indiscussa della squadra. Dopo Ruzickova e Spreafico un’altra partenza. Coach Diamanti dovrà rifare Le Mura.

Pensavamo fosse Mery per sempre, ma così non sarà. E’ divorzio tra Mery Andrade e Le Mura Lucca. In effetti già da qualche tempo si aveva avuto il sentore che il rapporto tra la forte giocatioce portoghese di origine capoverdiana, e la società lucchese fosse giunto al capolinea. Tre anni magnifici dove Mery è stata il braccio armato, il giusto traid-union tra Mirko Diamanti e le altre giocatrici: quasi una sorta di secondo coach in campo. Ma siccome tutto scorre e nulla, o quasi, è immutabile, Andrade lasdcia Lucca e Le Mura con un pesante fardello di responsabilità per chi sarà chiamata a sostituirla. Del resto 13 anni in Italia, quasi tre lustri, non si giocano così per caso. Le sue caratteristiche migliori sul parquet sono state la difesa ed il recupero di palloni (seconda in classifica nel 2011/2012 con più di tre palloni di media recuperati), oltre che al carisma e alla forte personalità. Beniamina del pubblico lucchese, rimarrà nel cuore degli sportivi. La partenza della Andrade, combinata a quelle di Ruzickova e Spreafico e a quelle possibili di Ress e Johnson, oltre al ritiro di Gloria Favilla, ridisegna una squadra assai diversa da quella che ha conquistato il titolo di vicecampione d’Italia e la finale di Coppa Italia. Pertanto toccherà ancora una volta a Mirko Diamanti ripartire quasi daccapo, uniche certezze Dotto e Bagnara, e compiere l’ennesimo miracolo sportivo forgiato su lavoro e indiscutibile abilità tecnica.