Pugilistica senza luce e acqua

Pugilistica senza luce e acqua

Lorenzo Bertolucci

di Lorenzo Bertolucci

LUCCA - Sconcertante decisione della Lucchese Calcio che di punto in bianco ha lasciato al buio e senza spogliatoi la società di boxe che occupa una piccola porzione dello stadio Porta Elisa.

Spogliatoi sprangati con una catena e niente luce. Ecco che cosa hanno trovato lunedì sera i dirigenti della Pugilistica Lucchese quando hanno aperto la palestra che si trova dentro lo stadio Porta Elisa. La dirigenza della Lucchese calcio, che ha in concessione la struttura, aveva deciso, senza preavviso, di lasciare al buio e senza docce la società sportiva di Monselesan e soci. Una decisione inaspettata e decisamente scorretta. I vertici della Pugilistica – che pagano un affitto di circa 2500 euro, ma non le utenze – hanno chiesto spiegazioni alla società rossonera, senza però trovare una risposta.
La Lucchese ha fatto sapere di non avere alcuna intenzione di tornare sui propri passi e anche martedì sera ha lasciato al buio e senza docce la Pugilistica. Il motivo, ci è stato riferito da una fonte interna alla società e semplice quanto sconcertante: “L’attività della Lucchese calcio è finita e dunque non possiamo pagare le bollette degli altri”.
Sulla situazione è intervenuto decisamente il consigliere con delega allo sport Massimo Tuccori che ha intimato alla Lucchese calcio di ripristinare la situazione in favore della Pugilistica. “La concessione dei locali parla chiaro. La Lucchese è obbligata a far svolgere l’attività della boxe. Se la situazione non si sbloccherà mercoledì mattina invieremo una diffida ufficiale alla Lucchese calcio”.