Alla Virtus mancano 300 punti

Alla Virtus mancano 300 punti

Guido Casotti

di Guido Casotti

ATLETICA - La società virtussima ha battuto il recordo di punti con 15960. Ma il pur brillante risultato non è ancora sufficiente a guadagnare la finale Oro di Rieti. Il DT Matteo Martinelli spera in Lamont e Puccini.

Una volata mozzafiato ed esaltante ma anche difficile per la Virtus CR Lucca. Prosegue infatti la rincorsa della squadra lucchese alla serie A Oro del campionato italiano assoluto di società su pista chiamata però ad un compito quasi proibitivo per l’acquisizione del punteggio giusto. In palio la finale che quest’anno si disputerà a fine settembre allo stadio “Guidobaldi” di Rieti. Grazie ai risultati ottenuti anche nell’ultimo weekend, in particolare da Marco Ribolzi in Coppa Europa a Tallin, dal marciatore Giuseppe Marchiselli e dalla staffetta 4×100, il punteggio complessivo della Virtus è stato incrementato fino a 15960 punti, un record per il team lucchese. Un risultato che però potrebbe non bastare anche alla luce dei nuovi regolamenti. In soldoni mancano circa 300 punti per avere la certezza di entrare nel novero delle migliori 12 società italiane. A confortare il DT Matteo Martinelli la considerazione di poter calare ancora sul tavolo alcuni assi finora ai box per infortunio. Ogni riferimento a Marcel Jacobs Lamont, tornato in gara a Verona ma atteso agli europei juniores, e a Giacomo Puccini fermo in pratica dall’inizio dell’anno, non è puramente casuale. Dopo la finale argento dello scorso anno allo stadio “Emil Zatopek” di Campi Bisenzio tutta la società del presidente Adriano Montinari ci terrebbe tantissimo ad avere un’altra chance importante. Non sarà facile ma gli atleti biancocelesti ci proveranno…