Riforma Province, tutto da rifare

Riforma Province, tutto da rifare

Lorenzo Bertolucci

di Lorenzo Bertolucci

ROMA - La Consulta ha dichiarato l’illegittimità costituzionale della riforma delle Province contenuta nel decreto Salva Italia e il loro riordino, che ne prevede la riduzione in base ai criteri di estensione e popolazione.

Non è materia da disciplinare con decreto legge, hanno stabilito i giudici costituzionali. Il Governo Letta ha già risposto che la riforma andrà avanti, ma affronterà la questione con i dovuti passi, cioè attraverso la revisione dell’articolo V della Costituzione e degli enti locali. Per il momento dunque anche la Provincia di Lucca continua la sua attività, ma il giudizio del presidente Baccelli è molto duro: “La sentenza della Corte dimostra una cosa: che il Governo Monti e il suo Ministro erano degli incompetenti. Si parla di sprechi degli enti pubblici – dichiara – ma cos’è stata questa vicenda se non una grande perdita di tempo e anche di denaro visto che sono stati coinvolti nel progetto di riorganizzazione consulenti ed esperti giuridici sia da parte del Governo che del Parlamento, senza contare le numerose riunioni, le conferenze stampa, i proclami, ecc. Il Governo dei professori, quindi, ha decisamente fatto un buco nell’acqua e ora siamo punto e a capo, con l’aggravante, visto che ci davano per enti ormai moribondi, che hanno svuotato sempre di più di risorse economiche le Province le quali continuano a garantire ai cittadini una serie importante di servizi”.