Ponte del Diavolo ripulito dai detriti

Ponte del Diavolo ripulito dai detriti

Lorenzo Bertolucci

di Lorenzo Bertolucci

BORGO A MOZZANO - Sono durate per tutta la giornata le operazioni di rimozione del materiale legnoso, detriti e grossi alberi, che le ultime piene del Serchio avevano accumulato sotto le arcate del Ponte del Diavolo.

Un intervento spettacolare, quanto mai necessario. Sono durate per tutta la giornata di giovedì le operazioni di rimozione del materiale legnoso, detriti e grossi alberi, che le ultime piene del Serchio avevano accumulato sotto le arcate del Ponte del Diavolo. Uno sbarramento naturale che in futuro avrebbe potuto comportare seri pericoli per il normale scorrimento dell’acqua, ma anche per la stabilitò dello storico ponte. In accordo con Enel, che ha provveduto ad abbassare il livello del fiume, il Comune ha affidato le operazioni alla ditta Terra Uomini e Ambiente che con una spettacolare autogru, dotata anche di cestello, ha eseguito i lavori previsti. Per permettere il tranquillo svolgimento delle operazioni, senza problemi di incolumità agli operai e ai cittadini, la Statale del Brennero è rimasta chiusa dalle 8 del mattino fino a metà pomeriggio, da Chifenti al ponte del Diavolo. Il traffico si è riversato sul ponte di Calavorno con inevitabili disagi nelle ore di punta, ma l’intervento non era rimandabile ed è valso qualche minuto di attesa in cada.