Perdono il lavoro in diciotto

Perdono il lavoro in diciotto

Egidio Conca

di Egidio Conca

BORGO A MOZZANO - Eccoli i volti dei diciotto lavoratori che nel giro di 24 ore hanno perso il posto alla Lucart di Diecimo. Quasi tutti stranieri, molti padri di famiglia, anche con quattro o sei figli.

Alle telecamere mostrano il loro reddito Isee. Lavoravano per conto della Cooperativa Lucca Work ad alcune lavorazioni e alla pulizia degli impianti ma l’appalto è terminato e la cooperativa subentrante, su indicazione della Lucart, spiega la Filt Cgil, sui 33 di partenza ne ha riassunti solo 15, meno della metà. Gli altri a casa. Il sindacato spiega che si è trattata di una mossa improvvisa, condotta dall’azienda praticamente senza alcun tipo di contrattazione con i sindacati. Prima di tutto, non si capiscono i criteri seguiti per la scelta del personale da riassumere, che per il sindacato dovevano essere quelli del carico familiare e dell’anzianità. Ma anche per gli stessi lavoratori riassunti in realtà, secondo i sindacati, non c’è certezza.