Lucchese, la festa in città

Lucchese, la festa in città

Guido Casotti

di Guido Casotti

LUCCA - La notte è rossonera. Una città letteralmente impazzita per la squadra di Guido Pagliuca che i tifosi portano in trionfo in una sorta di conferma sul campo, pardòn in piazza Grande.

Lucca si gode una serata straordinaria e il ritorno della Lucchese nel calcio che conta. La domenica dei tifosi rossoneri, almeno di quelli che sono saliti fino a Correggio, è stata lunga e faticosa ma inebriante di felicità. Hanno urlato, pianto ed ancora osannato i propri beniamini. Ai circa 500 che sono entrati nel settore loro riservato al Borelli, ce ne sono stati almeno altrettanti che hanno stazionato e sofferto all’esterno dell’impianto Correggese. Poi l’urlo di liberazione al termine della partita e la gioia sfrenata coi giocatori che hanno concesso ai propri sostenitori la doverosa considerazione: ripagati da tanto amore. E poi l’arrivo in città della squadra salutata da migliaia di persone. I giocatori sul pullman ad incitare e ad essere incitati dalla loro gente. Un’annotazione quantomai significativa coi tanti giovani e giovanissimi che significa quanto il calore per la Pantera abbia riscaldato anche i giovani cuori. Ora spetterà alla società tracciare i programmi e il futuro che però dal pomeriggio radioso di Correggio ha riassunto connotati che fanno riemergere la Lucchese dal purgatorio del calcio dilettantistico. Forse un segnale anche di una rinascita dell città come ha voluto sottolineare il Ministro Stefania Giannini che ha inviato un sms durante la trasmissione “Curva Ovest”. La gloriosa Pantera è tornata e dietro alle spalle ci sono un popolo e una città pronti a sostenerla in sfide sempre più appassionanti e difficili.