Vivere la differenza in scena al Civitali

Vivere la differenza in scena al Civitali

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

LUCCA - Si è concluso con una rappresentazione nei locali dell'ex Civitali, il ciclo di incontri denominato "non è mai troppo presto". Un percorso per combattere la violenza sulle donne e contro il diverso.

“Non è mai troppo presto”, questo il titolo del ciclo di incontri, assemblee, proiezioni di film e letture che sono il risultato del lavoro sulla violenza contro le donne e contro chi è considerato diverso, effettuato dagli studenti dell”Isi Fermi e Giorgi’, del liceo delle scienze umane Isi ‘Machiavelli’ e del liceo artistico ‘Passaglia’. Ne è nato un calendario di appuntamenti partiti lunedì 5 maggio da Palazzo Ducale e conclusosi il 23 maggio nei i locali dell’ex istituto ‘Civitali’. Qua i ragazzi delle scuole hanno messo in scena narrazioni, esperienze, rappresentazioni sul tema della ricerca e comprensione dell’altro e della relazione affettiva e sociale tra adolescenti. La giornata, dall’evocativo titolo ‘Vivere la differenza’, è in ricordo di Alessandra Biagi, la giovane donna lucchese uccisa nel 2010 dall’ex compagno. Organizzato dall’ufficio pari opportunità della provincia di Lucca in collaborazione con varie associazioni, questo percorso aveva lo scopo di rafforzare nei ragazzi il concetto che l’educazione al rispetto della persona deve cominciare sin dalla più tenera età per poi far parte del bagaglio emotivo degli individui adulti.