Da tutta Italia per la Motomessa

Da tutta Italia per la Motomessa

Giulio del Fiorentino

di Giulio del Fiorentino

CASTIGLIONE G. - MIgliaia di motocilisti hanno partecipato alla 18esima edizione della Motomessa a San Pellegrino in Alpe dove i bikers hanno ricevuto al benedizione di Don Silvio.

Cinquecento. Mille? Non è possibile dire con precisione quanti motociclisti abbiano partecipato domenica alla 18° edizione della Motomessa i a San Pellegrino in Alpe. Una manifestazione cresciuta nel corso degli anni fino a raggiungere un eccezionale livello di partecipazione con centauri cha arrivano da tutta la toscana e non solo. Dalle prime ore del mattino i motociclisti arrivano in massa e per una volta non c’è differenza tra enduro, strada, Harley o scooters: va tutto bene purchè si rispetti il principio di fratellanza che contraddistingue gli appassionati di moto. Per l’occasione si possono osservare anche pezzi pregiati, moto d’epoca e le ultime novità del mercato: P tutti al molo, così viene chiamata l’area sottostante il santuario dedicato a San Pellegrino a San Bianco, dove Don Silvio parroco e Don Guido hanno celebrato la Santa Messa ricordando San Pietro e Paolo, con la partecipazione davvero di moltissimi fedeli, al termine Don Silvio è salito in sella ad una Harely e ha benedetto tutti i mezzi. La motomessa è unica in italia, in quanto non c’è un vero e proprio comitato organizzativo, ma il raduno nasce con il passaparola che parte dalla Garfagnana.