Lavoro: numeri neri per la provincia

Lavoro: numeri neri per la provincia

Lorenzo Bertolucci

di Lorenzo Bertolucci

PROV. LUCCA - "Qualche segnale di inversione di tendenza c'è, ma lo scenario del lavoro in provincia di Lucca rimane in una situazione di forte criticità". E' la Cgil a dirlo sulla base della ricerca Ires 2013.

Il dato complessivo dice meno 3,5%.
Sul fronte domanda di lavoro in Toscana ci sono state 490mila nuove assunzioni, circa 50 mila in meno dello stesso trimestre dell’anno precedente; nella Provincia di Lucca, il valore percentuale è meno 14,9%.
Gli avviamenti per settore evidenziano un forte ridimensionamento nell’ambito delle attività terziarie,con una diminuzione delle assunzioni soprattutto nel commercio (-21,8%).
In Provincia di Lucca gli avviamenti al lavoro sono stati complessivamente 47.146, suddivisi in 4218 tempo indeterminato e 27.093 a tempo determinato.
Cresce da parte delle aziende il ricorso ai contratti a tempo parziale: la differenza tra il 2012 e il 2013 è di ben 1178 contratti part-time in più.
Per quanto riguarda i dati dei licenziamenti collettivi, per la nostra provincia il dato è in diminuzione rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e si attesta intorno al meno 17,8%.
“Fin quando le riforme legate al mercato del lavoro si baseranno solo sulla flessibilità per rilanciare la domanda continuando a cancellare i pochi diritti esistenti – afferma la Cgil – non avremo risultati visibili per una ripresa economica”.