Gatti e Sironi ricevono il Premio Benedetti

Gatti e Sironi ricevono il Premio Benedetti

Lorenzo Bertolucci

di Lorenzo Bertolucci

BARGA - Fabrizio Gatti e Francesca Sironi hanno ricevuto al teatro dei Differenti di Barga il premio intitolato al grande giornalista lucchese, fondatore dell'Espresso e dell'Europeo.

Arrigo Benedetti sarebbe stato sicuramente fiero di loro: per come scrivono, per il loro modo di fare giornalismo. Fabrizio Gatti e Francesca Sironi hanno ricevuto al teatro dei Differenti di Barga il premio intitolato al grande giornalista lucchese, fondatore dell’Espresso e dell’Europeo.
Il sindaco Marco Bonini e il presidente della Provincia Baccelli hanno ricordato l’importanza di questo riconoscimento, istituito dall’amministrazione provinciale e dal Comune di Barga nel 2010 in occasione delle iniziative organizzati per i 100 anni della nascita di Benedetti.
Fabrizio Gatti, 48 anni, inviato dell’Espresso, ha portato in Italia uno stile giornalistico innovativo, da infiltrato potremmo dire. Tra le molte inchieste si ricordano quelle sul trattamento subito dai rifugiati kosovari che cercavano di varcare il confine svizzero; sulle condizioni di vita nel centri di permanenza temporanea di Lampedusa; sulle situazioni del Policlinico “Umberto I” a Roma.
Francesca Sironi, 27 anni, ha realizzato numerose inchieste per la carta e per il web. Insieme a Michele Sasso nel 2013 ha vinto il premio nazionale giornalismo “Guido Carletti” con il servizio “Scandalo Profughi”. Nel corso della cerimonia sono stati premiati anche i migliori pezzi scritti dagli studenti delle scuole superiori che hanno partecipato al concorso.
A rendere ancora più importante la cerimonia a presenza di Bruno Manfellotto, attuale direttore de L’Espresso.