Il restauro della “Natività di Maria”

Il restauro della “Natività di Maria”

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

LUCCA - Siamo entrati nel laboratorio di restauro che sta curando l'intervento di recupero del dipinto proveniente dalla chiesa dei Servi e finanziato con il 5 per mille sull'Irpef, per seguire l'inizio dei lavori di restauro.

La Natività di Maria del pittore fiorentino Matteo Rosselli è in fase di restauro presso il laboratorio del restauratore Massimo Bonino. La grande tela di 3 metri e 37 per 2 e 43 proviene dalla chiesa dei Servi e il suo recupero è stato promosso dalla Fondazione Città Italia e finanziato con il 5 per mille sull’Irpef. Secoli di sporcizia e fumo delle candele si sono depositati sul dipinto, e l’opera dei restauratori consiste nel ripulire la superficie pittorica da queste impurità, riportando alla luce il colore, come ben si nota nel particolare del viso di questo cherubino, al quale il restauro ha come pulito la faccia dalla sporcizia rivelando il colore dell’incarnato, seppure patinato dal passare dei secoli.
Il restauro della tela, risalente presumibilmente al 1627, sta portando alla luce oltre agli interventi di un restauro compiuto nell’ottocento, anche tutta una serie di modifiche e ripensamenti dell’artista nell’eseguire l’opera ed un inaspettata sorpresa.