Ancora senza esito le ricerche di Olga Rappuoli

Ancora senza esito le ricerche di Olga Rappuoli

Egidio Conca

di Egidio Conca

VILLA BASILICA - Ancora nessuna traccia di Olga Rappuoli, la signora di 83 anni dispersa da mercoledì nei boschi di Boveglio. Ecco la foto.

Continuano le ricerche di Olga Rappuoli, 83 anni, la donna scomparsa da mercoledì pomeriggio nei boschi di Villa Basilica. Il campo base delle ricerche si è spostato sulla strada tra Pariana e Le Pizzorne, in località San Bartolomeo. C’è il personale del soccorso alpino, della protezione civile, dei vigili del fuoco, le unità cinofile e altri volontari. C’è anche il nipote che era con la donna al momento della scomparsa. E’ stato lui, insieme ai fratelli, a raccontarci i dettagli di quanto accaduto.
Venerdì l’uomo di 60 anni, ha chiesto alla zia se voleva accompagnarlo alla località Madonna del Monte, nel comune di Villa Basilica, per trascorrere qualche ora all’aperto. Una volta arrivati, i due sono scesi insieme a cercare funghi nelle vicinanze. Poi sono tornati alla macchina. A quel punto, visto che avevano trovato funghi di tipo galletto, la donna ha detto che se ce ne fossero stati a sufficienza li avrebbe cucinati la sera. Il nipote allora ha deciso di andarne a cercare altri poco lontano, raccomandando alla donna di non muoversi dalla macchina e di consumare la merenda che si era portata dietro. Il sessantenne è rimasto a cercare funghi per poco meno di mezzora. Quanto è tornato la zia non c’era più. Aveva portato con sé solo la borsa, lasciando purtroppo in auto il cellulare, che forse avrebbe facilitato le ricerche. L’uomo si è messo subito a cercarla, anche con l’aiuto di un’altra persona trovata sul posto, ma senza esito. Allora ha chiamato il 112.
Nel frattempo, intorno alle 19.40, la donna è stata incrociata da una famiglia su un sentiero che si spinge verso Pariana, a circa due chilometri da dove era stata parcheggiata l’auto. Nessuno però si è allarmato perché la signora appariva tranquilla: ha detto che stava cercando funghi, aveva infatti dei galletti in mano. Solo la sera, guardando i telegiornali, la famiglia ha capito che si trattava della donna scomparsa e si è messa in contatto con le forze dell’ordine.
L’unica altra traccia trovata, più avanti sul sentiero, è il brick di un succo di frutta, che la donna ha bevuto.
Secondo i nipoti la donna è progressivamente scivolata in stato confusionale, anche a causa della malattia che la affligge da quarant’anni, il diabete, per la quale avrebbe bisogno di quattro iniezioni giornaliere di insulina.
Al momento della scomparsa la donna indossava una maglietta viola chiaro, una gonna scura e scarpe mocassino chiare. La borsa è di pelle marrone. La foto diffusa è di qualche anno fa. Adesso la donna ha il viso più asciutto.
Le ricerche continuano anche su territori già battuti. Inutile nascondere che con il passare delle ore cresce l’ansia sulla possibilità che le ricerche abbiano un esito positivo.