Intervista a Elisabetta Coccia sulla fecondazione eterologa

Intervista a Elisabetta Coccia sulla fecondazione eterologa

Eleonora Cozzella

di Eleonora Cozzella

PIETRASANTA - La professoressa, in vacanza in Versilia, ha risposto alle nostre domande sulla questione che sta facendo discutere l'Italia

Si parla di fecondazione eterologa, nell’ambito della fecondazione assistita, quando il seme oppure l’ovulo provengono da un soggetto esterno alla coppia. E di norma vi si ricorre quando l’omologa non ha dato buoni esiti.
Ora la Toscana, nonostante la polemica politica e il contrasto tra ministro della Salute e corte costituzionale sulla questione, ha votato una delibera regionale che dà il via al procedimento. E già al policlinico di Careggi a Firenze sono in fase operativa. Al proposito abbiamo intervistato la prof. Elisabetta Coccia, del dipartimento di ostetricia e ginecologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi che si trova in vacanza in Versilia. Con lei abbiamo parlato dell’attività del Centro di Fisiopatologia della Riproduzione Umana