L’amministrazione Betti si salva

L’amministrazione Betti si salva

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

VIAREGGIO - Dopo cinque ore di discussione, il consiglio comunale ha approvato con 13 voti il bilancio consuntivo. Scacciato (per ora) lo spettro del Commissario prefettizio.

Alla fine la giunta Betti si è salvata. Il consiglio comunale ha votato l’approvazione del bilancio consuntivo con 13 voti favorevoli. Al momento della votazione l’opposizione e i due consiglieri di SEL usciti dalla maggioranza a febbraio hanno lasciato l’aula, insieme alla consigliera Mei del PD. Una conclusione tutt’altro che scontata quella del consiglio comunale, iniziato sotto i peggiori auspici, dopo che nella mattinata di mercoledì, quando ormai gli accordi nella maggioranza sembravano solidi, succede l’impensabile. Con una mail e un intervento sulla sua pagina FB il consigliere della federazione della sinistra Emiliano Favilla, accusa i colleghi del PD Mei e Zappelli di essere pedine telecomandate dalla senatrice Granaiola. Parole molto dure anche sul piano personale, che in apertura di consiglio Favilla è costretto a rimangiarsi e a porgere le scuse ai due consiglieri del PD, scuse in parte accettate da Zappelli ma respinte al mittente da MEI che infatti lascerà l’aula alla votazione. Da lì il dibattito, proseguito per più di 5 ore sull’approvazione del bilancio consuntivo 2013 da cui emergono cifre preoccupanti che potrebbero superare di parecchio i 53 milioni di cui si è parlato fino ad oggi. Il sindaco Betti ha definito questo come l’anno 0 del comune. Alla fine quindi, ha prevalso la volontà di non far cadere l’amministrazione comunale, in un momento così critico, nelle mani di un commissario, anche se c’è da chiedersi per quanto ancora Betti riuscirà a contare su una maggioranza dopo tre rimpasti di giunta in poco più di un anno e la richiesta, da più parti, di creare una squadra di governo al di fuori dalle logiche di partito.